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naturalizzazione” (inter venti tesi a conferire
un’apparenza di naturalità ai luoghi), mediante
l’utilizzo di tecniche e materiali di basso impatto
ambientale con l’obiettivo della reversibilità de-
gli interventi, salvaguardia delle caratteristiche di
naturalità esistenti, conservazione e ampliamen-
to delle biodiversità.
Compatibilità visuale
Individuazione di soluzioni progettuali che per-
mettano di preservare e valorizzare la percezio-
ne visiva degli elementi significativi del paesaggio
con l’obiettivo di una preventiva analisi visuale
dei nuovi interventi in relazione agli elementi
primari.
Localizzazioni alternative
Valutazione comparata di alternative ubicazio-
nali di nuove opere in relazione al paesaggio con
l’obiettivo di identificare le zone a danno infe-
riore; nel caso di localizzazioni che compromet-
terebbero l’esistenza stessa di ambiti di partico-
lare valore ecologico o storico-culturale archi-
tettonico dovrebbe essere valutata l’opzione del
non intervento.
Coerenza e non imitazione
Coerenza e integrazione tra nuove opere e con-
testo esistente, evitando l’imitazione delle tipo-
logie tradizionali presenti all’interno dell’ambito
considerato, ricercando soluzioni matericamen-
te e cromaticamente compatibili con obiettivi di
rinaturalizzazione, mitigazione, compensazione.
Compensazione
Compensazione tra effetti indotti da nuove tra-
sformazioni e interventi complementari di enti-
tà commisurata all’intervento da eseguirsi con la
finalità di apportare migliorie alla qualità dell’in-
torno, ad esempio attraverso l’introduzione di
nuovi elementi di qualità naturalistica.
Ingegneria naturalistica
Mediante l’utilizzo di specie erbacee, arbustive,
arboree e materiali naturali, con tecniche alla
portata della manodopera locale, si può perve-
nire alla ricostruzione degli equilibri naturali in
buona parte delle aree in dissesto idrogeologi-
co; obiettivo dell’utilizzo delle tecniche di inge-
gneria naturalistica è la ricostituzione di unità
ecosistemiche in grado di autosostenersi median-
te processi naturali, capaci di generare azioni ri-
sanatrici sulle caratteristiche geopedologiche,
idrogeologiche, idrauliche, vegetazionali, faunisti-
che e paesaggistiche del territorio.
Utilizzo di materiali naturali (viventi)
Ai fini del consolidamento le piante assolvono
ad una sostanziale funzione meccanica, antiero-
siva, trattenendo le particelle del suolo ed evi-
tando il loro dilavamento:
– conferiscono stabilità al terreno in maniera
dinamica, direttamente proporzionale al loro svi-
luppo;
– presentano costi contenuti, in quanto si trova-
no in loco o provengono da operazioni di ma-
nutenzione effettuate in aree limitrofe;
– creano habitat naturali per la fauna selvatica:
luoghi di alimentazione, di rifugio e di ripro-
duzione;
– forniscono un ombreggiamento utile a limita-
re l’eccessiva crescita di compagini vegetali inde-
siderate nell’alveo fluviale, mantenendo bassa la
temperatura dell’acqua;
– favoriscono, a livello radicale, la depurazione
del corso d’acqua dalle impurità presenti, assi-
milando gli eccessi di sostanza organica ed as-
sorbendo metalli pesanti e altre sostanze chimi-
che (fitodepurazione);
– contribuiscono ad aumentare la diversità bio-
logica, principale fattore di pregio e di stabilità di
ogni ambiente naturale;
– rafforzano le relazioni che intercorrono tra
corsi d’acqua e falde freatiche;
– conservano e migliorano il paesaggio ed il pa-
trimonio naturale e culturale che esso rappresenta.
Manutenzione
Strettamente connessa alle tecniche di ingegne-
ria naturalistica la manutenzione resta il fonda-
mento quotidiano della complessa azione di tu-
tela e conservazione del territorio; occorre pre-
vedere in sede progettuale gli oneri per le ope-
razioni di manutenzione che consentano agli ele-
menti naturali di reimpianto di attecchire e svi-
lupparsi armonicamente: rinfoltimenti, sostituzioni,
risemine, concimazioni, potature e diradamenti.
Concorsi di idee
Auspicabile per opere pubbliche di rilievo, in
contesti di particolare e riconosciuta rilevanza
paesaggistica, il ricorso a concorsi di idee allo
scopo di pervenire, attraverso il confronto e il
dibattito, ad una elevata qualità progettuale.
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